lunedì, marzo 26, 2007
venerdì, marzo 23, 2007
giovedì, marzo 22, 2007
Judy and the Dream of Horses
martedì, marzo 20, 2007
Summer on the West Hill
domenica, marzo 18, 2007
I Never Talk to Strangers
Ascolto tanta musica mentre disegno, mi piace molto la musica...d'altronde a chi non piace la musica?!? ( e qui cito Kill Bill )
Ci sarebbero un sacco di cose da dire su quello che è per me la musica ma non voglio dilungarmi..
Come già ho detto in precedenza sono un fan di Tom Waits , sto iniziando a fare una serie di illustrazioni per divertimento ( nei ritagli di tempo ) ispirate ai suoi brani....probabilmente la cosa non si fermerà al solo Tom Waits...
Ho voluto iniziare con "I Never Talk to Strangers" , canzone favolsa dall'album del '77 "Foreign Affairs" , cantata in coppia a Bette Midler...eccola qua
Queste cose verrano esposte prossimamente , insieme ai tributi ai vari musicisti dei vecchi post, in un locale qui di Cesena...
lunedì, marzo 12, 2007
Dylan Dog
L'altro giorno mentre lavoravo mi è venuto questo schizzo veloce di Dylan Dog....sono molto legato a questo personaggio, è grazie a lui che ho deciso da bambino ( avevo 7-8 anni ) che da grande avrei voluto fare il disegnatore di fumetti...in qualche modo ci sono riuscito..
Riguardando le copertine di alcuni vecchi numeri o sentendo l'odore della carta ingiallita mi tornano alla mente quei momenti di infanzia ed è un effetto stranissimo, curioso come pure il fumetto possa risvegliare ricordi e situazioni un pò come fa la musica..
Riguardando le copertine di alcuni vecchi numeri o sentendo l'odore della carta ingiallita mi tornano alla mente quei momenti di infanzia ed è un effetto stranissimo, curioso come pure il fumetto possa risvegliare ricordi e situazioni un pò come fa la musica..
martedì, marzo 06, 2007
New York Comicon 2007 - resconto
Volevo iniziare questo piccolo resoconto sul mio viaggio a New York con queste due foto ;
la prima è la vista che avevamo io e il mio compagno di viaggio Domenico Neziti ( nezart.splinder.com ) dalla nostra stanza d'albergo , al "New Yorker" in Midtown.
Per uno come me abituato a vedere quando si affaccia alla finestra dello studio , solo i campi coltivati , le colline e qualche casolare della campagna Romagnola è una bella botta...poi volete mettere l'emozione di vedere dal vivo i famosi cisternoni si palazzi e constatare che non esistono solo nei fumetti di Spiderman??!
La seconda foto è la prima colazione fatta a New York al Diner sotto il nostro albergo, i mitici Pancake con schiroppo d'Acero...una delizia!!
E Non vi dico che flash quando uscendo dal Diner sento uno smoccolare in inglese dietro di me e girandomi scopro che era Gary Coleman ( il mitico Arnold!! si proprio lui!! ) che litigava con una stangona, firse la sua manager, poi ho scoperto che era ospite alla Convention...che storia!
Ma parliamo della Fiera, il Jarvis Center è un posto davvero grande ed in una bella posizione , vicino all'Hudson.
la Convention era abbastanza grande e divisa in 2 piani , il primo , dove si trovavano i vari stand delle case Editrici e i tanti rivenditori di fumetti, Toys Gadget e puttanate varie..
Il secondo piano , era adibito ad "artist Alley" , 3 corridoi dove dietro a tavoli tutti uguali si trovavano vari disegnatori del Comicdom USA , tra cui anche i nostri Gabriele Dell'Otto e Simone Bianchi , intenti a vendere il proprio materiale, da tavole originali, Covers, pin-ups e disegni vari...
Una zona era molto interessante, perchè dava modo di vedere direttamente i lavori dei vari artisti e osservarli al lavoro "live on the stage" , poi alcuni di questi vendevano i propri sketchbook autoprodotti , davvero belli!
Immancabili poi i Cosplayers , da Star Wars, i più fighi e fatti meglio, ai Supereroi..alcuni davvero imbrazzanti!!eheheh
Il problema fondamentale di questa Fiera erano 2 , il primo che pur avendo un pass da professionista dovevi fare la fila comunque all'entrata, e la fila non era solo una fila , ma un biscione di persone che iniziava 2 isolati prima della Fiera!! una cosa pazzesca, fortuna che con una mossa alla Diabolik siamo riusci ad eludere la sorveglianza ed ad entrare subito senza problemi..
Altro problema , per chi arrivava a New York con la speranza di proporre le proprie cose era il fatto che Majors come Marvel e DC non avevano Editors che visonavano il materiale o comunque era molto difficile incontrarli.
Per quanto mi riguarda il mio viaggio era mirato ad incontrare Chris Claremont e il mio Editor in Marvel ma ne ho approfittato anche per ampliare un pò le mie opportunità lavorative e diciamo che il risultato è stato molto positivo, non dico nulla perchè non c'è nulla di definitivo ne di sicuro, ma si vedrà in questi mesi, proposte e contatti ci sono, si vedrà, comunque al momento cose su cui lavorare ne ho...
New York è una città fantastica, è come cela si immagina , la prossima volta però conto di starc idi più , anche perch èin poch igiorni non si vede nulla di questa mitica Metropoli...ah, a New York fa un freddo mostruoso in sto periodo!
Iscriviti a:
Post (Atom)