Volevo iniziare questo piccolo resoconto sul mio viaggio a New York con queste due foto ;
la prima è la vista che avevamo io e il mio compagno di viaggio Domenico Neziti ( nezart.splinder.com ) dalla nostra stanza d'albergo , al "New Yorker" in Midtown.
Per uno come me abituato a vedere quando si affaccia alla finestra dello studio , solo i campi coltivati , le colline e qualche casolare della campagna Romagnola è una bella botta...poi volete mettere l'emozione di vedere dal vivo i famosi cisternoni si palazzi e constatare che non esistono solo nei fumetti di Spiderman??!
La seconda foto è la prima colazione fatta a New York al Diner sotto il nostro albergo, i mitici Pancake con schiroppo d'Acero...una delizia!!
E Non vi dico che flash quando uscendo dal Diner sento uno smoccolare in inglese dietro di me e girandomi scopro che era Gary Coleman ( il mitico Arnold!! si proprio lui!! ) che litigava con una stangona, firse la sua manager, poi ho scoperto che era ospite alla Convention...che storia!
Ma parliamo della Fiera, il Jarvis Center è un posto davvero grande ed in una bella posizione , vicino all'Hudson.
la Convention era abbastanza grande e divisa in 2 piani , il primo , dove si trovavano i vari stand delle case Editrici e i tanti rivenditori di fumetti, Toys Gadget e puttanate varie..
Il secondo piano , era adibito ad "artist Alley" , 3 corridoi dove dietro a tavoli tutti uguali si trovavano vari disegnatori del Comicdom USA , tra cui anche i nostri Gabriele Dell'Otto e Simone Bianchi , intenti a vendere il proprio materiale, da tavole originali, Covers, pin-ups e disegni vari...
Una zona era molto interessante, perchè dava modo di vedere direttamente i lavori dei vari artisti e osservarli al lavor

o "live on the stage" , poi alcuni di questi vendevano i propri sketchbook autoprodotti , davvero belli!

Immancabili poi i Cosplayers , da Star Wars, i più fighi e fatti meglio, ai Supereroi..alcuni davvero imbrazzanti!!eheheh
Il problema fondamentale di questa Fiera erano 2 , il primo che pur avendo un pass da professionista dovevi fare la fila comunque all'entrata, e la fila non era solo una fila , ma un biscione di persone che iniziava 2 isolati prima della Fiera!! una cosa pazzesca, fortuna che con una mossa alla Diabolik siamo riusci ad eludere la sorveglianza ed ad entrare subito senza problemi..
Altro problema , per chi arrivava a New York con la speranza di proporre le proprie cose era il fatto che Majors come Marvel e DC non avevano Editors che visonavano il materiale o comunque era molto difficile incontrarli.
Per quanto mi riguarda il mio viaggio era mirato ad incontrare Chris Claremont e il mio Editor in Marvel ma ne ho approfittato anche per ampliare un pò le mie opportunità lavorative e diciamo che il risultato è stato molto positivo, non dico nulla perchè non c'è nulla di definitivo ne di sicuro, ma si vedrà in questi mesi, proposte e contatti ci sono, si vedrà, comunque al momento cose su cui lavorare ne ho...
New York è una città fantastica, è come cela si immagina , la prossima volta però conto di starc idi più , anche perch èin poch igiorni non si vede nulla di questa mitica Metropoli...ah, a New York fa un freddo mostruoso in sto periodo!